CIRCOLARE GENNAIO 2020 – APPROVAZIONE DDL BILANCIO DEL 24.12.2019
Approvazione definitiva del decreto fiscale 124 del 2019 nella notte del 24 dicembre 2019 legge 157/2019.
Ecco i punti principali del decreto fiscale approvato al Senato. Dalle modifiche IVA, in particolare per le operazioni intra UE, al bonus facciate, agli obblighi versamenti Irpef dipendenti negli appalti, agli incentivi per la moneta elettronica e la lotteria degli scontrini, dalla lotta all’evasione contributiva fino alle nuove sanzioni per gli evasori. Al fine di favorire la lettura cartacea, si è inserito un indice.
INDICE
-Commercianti al minuto sotto i 400.000,00 euro – registratore di cassa telematico pag 1
-Identificativo IVA UE (VIES) e INTRASTAT pag 2
-Bonus facciate pag 2
-Versamento IRPEF delle aziende appaltatrici o subappaltatrici oltre i 200.000,00 euro pag 2
-Buoni pasto elettronici – nuovi limiti pag 2
-Lettere intento – stop pag 3
-Esterometro pag 3
-Bollo fatture elettroniche pag 3
-Ravvedimento operoso anche per i tributi locali pag 3
-Nuova disciplina penale per gli evasori pag 3
- Indebite compensazioni e limiti pag 3
- Compensazione crediti verso la PA pag 4
-Incentivi alla moneta elettronica – limiti all’uso del contante pag 4
-Lotteria degli scontrini pag 4
-Tempi più lunghi per le dichiarazioni redditi ed i 730 pag 4
-Tracciabilità oli lubrificanti pag 5
-Estensione del sistema Infoil pag 5
-Maggiori controlli sui giochi d’azzardo (anche agenti sotto copertura) pag 5
Commercianti al minuto sotto i 400.000,00 euro – registratore di cassa telematico
Entra in vigore il 01 gennaio 2020 l’obbligo di emettere il “documento commerciale” tramite i nuovi registratori di cassa e inviare i dati telematici all’Agenzia delle Entrate entro 12 giorni. Per i primi sei mesi (quindi fino al 30.06.2020) non si applicano sanzioni se l’invio avviene entro la fine del mese successivo a quello di effettuazione dell’operazione . Ricordiamo che dal 01 luglio 2020 i dettaglianti che si rifiuteranno di raccogliere/trasmettere alle Entrate il codice lotteria collegato al codice fiscale del contribuente che ne fara’ richiesta non si vedranno applicate le multe da 100 a 500 euro, ma potranno essere segnalati alle Entrate dal consumatore e vedranno aumentato il rischio di controllo fiscale.
Identificativo IVA UE (VIES) e INTRASTAT
Da elementi formali divengono ELEMENTI SOSTANZIALI per emettere una fattura non imponibile in una cessione INTRA UE. Pertanto coloro che vendono in esenzione IVA all’interno della UE dovranno verificare che il soggetto esiste, che il suo codice identificativo è valido nel sistema VIES. Inoltre dovrà sempre essere elaborato il modello Intrastat. In mancanza sarà operato il recupero dell’IVA. Vi sono modifiche anche nel contratto di consignment stock. Inoltre ricordiamo che vengono introdotte novità per coloro che vendono merci UE con ritiro da parte del cliente senza l’uso di spedizionieri: si rimanda alla nostra circolare di dicembre 2019 “la prova delle cessioni intra UE”
Bonus facciate
Ha preso corpo nel decreto la nuova agevolazione cioè la possibilità di detrarre in 10 anni il 90% delle spese sostenute per gli interventi sulle facciate. Il nuovo super sconto si applicherà solo per il 2020 (per ora) anche per interventi di sola pulitura esterna o tinteggiatura ma su edifici esistenti in zona “A” o “B” come definite dal DM 1444/68 (di fatto escluse solo le case isolate e di campagna) e solo su strutture “opache” della facciata su balconi o su ornamenti e fregi. Se si supera piu’ del 10% della superficie disperdente lorda si rientra nella riqualificazione energetica, e occorrerà l’assistenza di un tecnico.
Versamento IRPEF delle aziende appaltatrici o subappaltatrici oltre i 200.000,00 euro
L’art. 4 del D.L. 124/2019 convertito nella legge 157/2019 pubblicato sullla GU del 24.12.2019 prevede che le imprese appaltatrici o subappaltatrici di una o piu’ opere di servizi di importo complessivo annuo superiore a 200.000,00 euro sono tenute ad effettuare il versamento delle ritenute Irpef operate sui redditi di lavoro dipendente e assimilato e delle relative addizionali con distinte deleghe per ciascun committente, senza possibilità di compensazione. Si puo’ essere esclusi dai nuovi obblighi se qualora le imprese appaltatrici o subappaltatrici nell’ultimo giorno del mese precedente a quello di ciascuna scadenza possano far valere cumulativamente i seguenti requisiti:
• Risultino in attività da almeno tre anni siano in regola con le dichiarazioni e abbiano eseguito nel corso dell’ultimo triennio complessivi versamenti per un importo non inferiore al 10% dell’ammontare dei ricavi
• Non abbiano iscrizioni a ruolo per importi superiori a 50.000,00 euro per i quali i termini siano scaduti, o che non siano stati già rateizzati
Il primo versamento in questione è previsto al 17 febbraio 2020; rimangono ancora numerosi dubbi in merito. Nel mod. F24 per versare da febbraio 2020 le ritenute fiscali trattenute ai lavoratori impiegati negli appalti andrà indicato il codice “09” nella sezione anagrafica unito al codice fiscale del committente. Non appena vi sarà maggiore chiarezza in merito vi aggiorneremo.
Buoni pasto elettronici – nuovi limiti
Dal 01 gennaio 2020 i buoni pasto elettronici saranno due volte piu’ convenienti di quelli cartacei. Le nuove soglie approvate prevedono un limite giornaliero non tassabile di 8 euro per i buoni digitali e di 4 euro per quelli in formato cartaceo. Laggiu’ ove manchino strutturre o servizi di ristorazione per i cantieri edili il limite resterà a 5,29 euro.
Lettere intento – stop
Dal 2020 non dovranno piu’ essere annotate nei registri IVA gli estremi delle dichiarazioni di intento ricevute o emesse e queste ultime non dovranno essere piu’ inviate dall’esportatore abituale al proprio fornitore.
Esterometro
L’esterometro dovrà essere inviato trimestralmente e non piu’ mensilmente. Non è prevista una data di efficacia, si ritiene quindi che ci si riferisca ai dati da gennaio 2020 in poi.
Bollo fatture elettroniche
Se l’importo delle imposte di bollo da 2 euro sulle fatture elettroniche supererà i 1000 euro annui, l’obbligo potrà essere assolto con 2 versamenti semestrali entro il 16 giugno e 16 dicembre di ciascun anno. Ancora oscure le date di efficacia di questo provvedimento (si ritiene dal 01 gennaio 2020).
Ravvedimento operoso anche per i tributi locali
Si amplia il ravvedimento operoso estendendo a tutti i tributi, inclusi quelli regionali e locali, lo sconto sulle sanzioni (a un settimo, un sesto e un quinto del minimo), in precedenza riservate solo ai casi di ravvedimento operoso per i tributi amministrati dall’Agenzia delle Entrate, per i tributi doganali e per le accise.
Nuova disciplina penale per gli evasori
Vengono inasprite le pene per gli evasori fiscali. Tra le novità, l’innalzamento della pena della reclusione da 6 fino a 8 anni per alcuni reati fiscali, come la dichiarazione fraudolenta mediante uso di fatture o altri documenti per operazioni inesistenti quando l’ ammontare dei costi fittizi è superiore ai 100 mila euro. Nella approvazione definitiva del decreto fiscale 124/2019 viene introdotta la responsabilità penale per gli enti e la confisca per sproporzione limitatamente alle fattispecie propriamente fraudolente.
Indebite compensazioni e limiti
Per contrastare il fenomeno, il Decreto Fiscale introduce il controllo preventivo delle compensazioni di crediti per le imposte dirette, IRPEF, IRAP, modello 770 per i crediti di imposta maturati al 31 dicembre 2019; quindi la compensazione è subordinata a quanto di seguito indicato:
a) alla presentazione della dichiarazione (per compensare poi devono essere trascorsi 10 giorni) dalla quale emerge il credito, se gli importi superano euro 5.000,00 l’anno
b) alla presentazione del modello F24 esclusivamente attraverso i servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate, anche per i soggetti non titolari di partita IVA e per i privati che effettuano compensazioni anche solo parziali.
Aggiungendo il requisito della preventiva presentazione della dichiarazione da cui emerge il credito, diviene quindi un problema grave compensare crediti al 01 gennaio 2020, come si faceva in passato. Adesso bisogna attendere il visto di conformità sulla dichiarazione redditi 2019, che verrà presentata a settembre/ottobre dell’anno successivo. Trascorsi 10 giorni dalla presentazione, si potrà iniziare ad usare il proprio credito
Compensazione dei crediti verso la PA
Vengono estese al 2019 e al 2020 le norme che consentono la compensazione delle cartelle esattoriali relative ai carichi affidati agli Agenti della riscossione entro il 31 ottobre 2019 con crediti commerciali e professionali non prescritti, certi, liquidi ed esigibili, maturati nei confronti della pubblica amministrazione e certificati secondo le modalità previste dalla normativa vigente.
Incentivi alla moneta elettronica – limiti all’uso del contante
Gli incenti ai pagamenti elettronici e le nuove limitazioni all’utilizzo del contante sono ulteriori novità introdotte dal DDL Bilancio. Il Decreto Fiscale introduce delle agevolazioni a favore degli esercenti sotto forma di credito di imposta pari al 30% delle commissioni addebitate per le transazioni effettuate mediante strumenti di pagamento elettronici. Allo stesso tempo, a decorrere dal 1° luglio 2020 e fino al 31 dicembre 2021, la soglia di utilizzo del contante diminuisce dagli attuali 3.000 euro a 2.000 euro, per assestarsi infine a 1.000 euro dal 1° gennaio 2022.
Lotteria degli scontrini
La lotteria scontrini, in vigore dal 1° luglio 2020, incentiverà i consumatori a chiedere lo scontrino agli esercenti. I contribuenti, per partecipare all’estrazione, devono comunicare all’esercente al momento dell’acquisto uno specifico codice lotteria: i casi di rifiuto da parte degli esercenti potranno essere segnalati nella sezione dedicata del portale Lotteria. Chi pagherà con la moneta elettronica parteciperà all’estrazione di premi dedicati più ingenti e frequenti rispetto a coloro che pagheranno con il contante. Inoltre nel caso di estrazioni cosiddette “cashless”, un premio verrà attribuito anche all’esercente che avrà battuto lo scontrino vincente. Sarà disponibile un sito dedicato in cui i cittadini potranno controllare i biglietti loro assegnati e le estrazioni della lotteria. I premi saranno esenti da imposta.
Tempi più lunghi per le dichiarazioni redditi ed i 730
Si introducono modifiche in materia di dichiarazione dei redditi e di assistenza fiscale.
La misura differisce al 30 settembre il termine per la presentazione del Modello 730; rimodula i termini entro cui i CAF-dipendenti, i professionisti abilitati e i sostituti d’imposta devono effettuare le comunicazioni ai contribuenti e all’Agenzia delle entrate ed introduce un termine mobile per effettuare il conguaglio d’imposta. Si sposta, inoltre, dal 15 al 30 aprile il termine entro cui l’Agenzia delle Entrate mette a disposizione la dichiarazione precompilata. Allo stesso tempo si dispone che il contribuente può avvalersi della facoltà di inviare direttamente in via telematica all’ Agenzia delle Entrate la dichiarazione precompilata entro il 30 settembre, anziché, come precedentemente previsto, entro il 23 luglio di ciascun anno, senza che questo determini la tardività della presentazione. Tali disposizioni decorrono pero’ dall’anno 2021.
Tracciabilità oli lubrificanti
Un nuovo sistema di tracciabilità dei prodotti classificati come oli lubrificanti è stato inserito per contrastarne la vendita illecita come carburanti per autotrazione o, in misura minore, come combustibili per riscaldamento. Tali prodotti saranno individuati mediante i relativi codici di nomenclatura combinata, e avranno l’obbligo di circolare nel territorio nazionale con la scorta di un “Codice amministrativo di riscontro”, emesso dal sistema informatizzato dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, da annotare sulla prescritta documentazione di trasporto.
Estensione del sistema Infoil
Il sistema Infoil, sistema informatizzato di controllo in tempo reale del flusso delle movimentazioni dei prodotti sottoposti ad accisa (benzina e gasolio usato come carburante), già adottato presso gli impianti di produzione nazionali, è stato esteso anche ai depositi fiscali mero stoccaggio dei prodotti energetici. Lo scopo è quello di rendere più efficienti ed uniformi le procedure di controllo rispetto a quelle già vigenti presso le raffinerie e gli stabilimenti di produzione di prodotti energetici. La nuova dotazione strumentale consentirà all’Amministrazione finanziaria di effettuare, tramite l’accesso autonomo e diretto alle telemisure installate sui serbatoi dei carburanti, il controllo dell’accertamento quantitativo degli stessi con una precisione superiore a quella attualmente consentita dalle misure manuali. La misura prevede l’obbligatorietà di presentare esclusivamente in forma telematica il DAS (Documento Amministrativo Semplificato) previsto per la circolazione di gasolio e benzina per uso carburazione. L’obbligo renderà più difficoltosa la falsificazione di tali documenti e rendendo così più difficoltosa la falsificazione di tali documenti e, quindi, l’illecita immissione in consumo dei carburanti nel territorio dello Stato.
Maggiori controlli sui giochi d’azzardo (anche agenti sotto copertura)
Vengono introdotte alcune norme che regolamentano in maniera più strutturata il settore dei giochi. Tre gli obiettivi principali: combattere le infiltrazioni della criminalità organizzata nel settore, contrastare la diffusione del gioco illegale, arrivare ad un’offerta più razionale di gioco pubblico sul territorio. La prima misura è l’istituzione, a decorrere dall’esercizio 2020, del Registro unico degli operatori del gioco pubblico presso l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli. Al fine di rendere maggiormente tracciabili i flussi di pagamento, di contrastare l’evasione fiscale e le infiltrazioni della criminalità organizzata, le società emittenti carte di credito, gli operatori bancari, finanziari e postali non potranno procedere al trasferimento di denaro a favore di soggetti che offrono giochi, scommesse o concorsi pronostici con vincite in denaro, sprovvisti di concessione, autorizzazione, licenza o altro titolo autorizzatorio. Viene, inoltre, introdotta una fattispecie di agente sotto copertura per contrastare le violazioni in materia di gioco pubblico, in particolare, quelle relative al divieto di gioco dei minori. Sarà possibile effettuare operazioni sotto copertura di gioco a distanza o presso locali delle sale giochi.