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Decreto Sostegno inizia l'era Draghi

Decreto Sostegni finalmente approvato

Dopo lunga attesa il Decreto Sostegni è stato approvato il 19 marzo 2021. Sono previsti contributi a fondo perduto per le partite IVA, stralcio delle cartelle (solo per modesti importi), sanatoria degli avvisi bonari e proroga della cassa integrazione: ecco le principali misure in materia economica.

Ecco gli elementi principali degli interventi del decreto Sostegno 2021:

  • sostegno alle imprese
  • proroghe scadenze fiscali
  • pace fiscale, condono cartelle esattoriali sotto i 5.000 euro ma solo per redditi sotto i 30.000,00 euro , sanatoria avvisi bonari
  • lavoro e cassa integrazione

1 – Sostegni alle Imprese

Tra le novità principali per i sostegni alle imprese vi sono i contributi a fondo perduto con il superamento dei codici ATECO specifici e con l’inclusione anche dei professionisti tra i beneficiari, ma riscrive le regole d’accesso.

Queste le principali novità relative ai contributi a fondo perduto del decreto Sostegno:

  • requisito principale resta il calo di fatturato: il valore scende pero’ dal 33 al 30 per cento;
  • la valutazione viene effettuata confrontando l’intero anno 2020 con il 2019, in particolare si prenderà in considerazione il calo medio mensile;
  • i codici ATECO non rappresentano più un elemento rilevante per l’accesso, in questo modo si concede un via libera anche ai professionisti che hanno atteso a lungo di poter essere inclusi in questo meccanismo di aiuti;
  • cresce il limite di ricavi e compensi entro il quale è possibile richiedere l’aiuto: passa da 5 a 10 milioni di euro;
  • si definisce una nuova modalità di calcolo dell’importo che per quanto riguarda il valore minimo e massimo dovrebbe rimanere lo stesso (da un minimo di 1.000 o 2.000 euro in base alla tipologia di soggetti fino a 150.000 euro). Le novità riguardano gli scaglioni di riferimento per determinare, in base alla perdita, la somma a cui si ha diritto;
  • cambia anche la modalità di utilizzo degli importi: accanto al pagamento diretto si aggiunge la possibilità di utilizzare le somma in compensazione tramite modello F24.

Ecco una tabella riepilogativa per la determinazione del contributo:

60 per cento della perdita                        fino a 100 mila euro

50 per cento della perdita                        tra 100 mila e 400 mila euro

40 per cento della perdita                        tra 400 mila euro e 1 milione di euro

30 per cento della perdita                        tra un milione e 5 milioni di euro

20 per cento della perdita                        tra 5 e 10 milioni di euro

Per fare domanda si attende in tempi stretti il provvedimento apposito che verrà emanato dall’Agenzia delle Entrate. Secondo quanto dichiarato dal Presidente Draghi nella conferenza stampa del 19 marzo 2021, ci saranno 60 giorni di tempo per fare richiesta tramite la piattaforma Sogei, ma i primi pagamenti dovrebbero partire già dall’8 aprile 2021, per concludersi entro la fine del mese.

2 - Proroghe scadenze fiscali: i rinvii nel decreto Sostegno

Come già successo in precedenza con gli altri provvedimenti emergenziali, il Decreto Sostegno scrive le nuove scadenze fiscali.  L’intervento sulla pace fiscale e sulla certificazione unica 2021 è stato confermato dal Ministero dell’Economia e delle Finanze con due appositi comunicati stampa. Ma le proroghe in arrivo non riguardano solo questi due fronti, sono molteplici e le principali preferiamo quindi riepilogarle qui sotto:

                                                                                                                                                                                       vecchia scadenza                                                                                                 nuova scadenza

Rate rottamazione ter scadute e saldo e stralcio                                       dal 1° marzo 2021                                                            al 31 luglio per quelle scadute nel 2020, 30 novembre per quelle scadute nel 2021

Trasmissione telematica Certificazione Unica all’Agenzia delle Entrate        dal 16 marzo 2021                                                        al 31 marzo 2021

Consegna Certificazione Unica ai percipienti                                                  dal 16 marzo 2021                                                       al  31 marzo 2021

Messa a disposizione della dichiarazione precompilata                               dal 30 aprile 2021                                                           al 10 maggio 2021

Alle proroghe fiscali si aggiunge la nuova sospensione dell’attività di riscossione, fino al 30 aprile, ovvero data di termine dello stato di emergenza.

3 - Pace fiscale nel decreto Sostegno, novità stralcio cartelle e sanatoria avvisi bonari

Il Decreto Sostegno, inoltre, prevede una nuova pace fiscale ed in particolare:

  • lo stralcio dei debiti per cartelle Equitalia ora Agenzia della Riscossione per quelli emessi dal 2000 al 2010,  ma solo per i contribuenti con redditi fino a 30.000 euro. Saranno cancellati in automatico i debiti fino a 5.000 euro, secondo lo schema già adottato con il decreto legge n. 119/2018, senza adempimenti da parte dei contribuenti;
  • la definizione agevolata degli avvisi bonari relativi al 2017 e al 2018 rivolta alle partite IVA che, a causa dell’emergenza Covid, hanno perso più del 33 per cento del volume d’affari nel 2020 rispetto al 2019. Sarà l’Agenzia delle Entrate ad inviare la proposta di sanatoria al contribuente, con l’importo dovuto al netto di sanzioni e somme aggiuntive.

Trova spazio nel decreto Sostegni anche l’accordo sulla riforma della riscossione: a regime, i crediti non recuperati entro cinque anni dalla data di affidamento all’Agenzia delle Entrate Riscossione diventeranno inesigibili, ma solo qualora non siano state avviate procedure esecutive o non siano state accordate proposte di definizione agevolata.

4 – Lavoro: proroga della CIG e del blocco licenziamenti, reddito di emergenza e contratti a termine

Passando al fronte lavoro, particolari novità riguardano due misure chiave introdotte dall’inizio dell’emergenza:

  • una conferma della cassa integrazione per coronavirus: attualmente è accessibile fino al 31 marzo 2021 e fino al 30 giugno solo per CIG in deroga e assegno ordinario. La durata si allunga rispettivamente fino al 30 giugno e fino al 31 dicembre 2021;
  • conferma del blocco dei licenziamenti, attualmente la scadenza è sempre fissata al 31 marzo 2021. La proroga segue due tempi:
    • fino al 30 giugno 2021 in maniera generalizzata;
    • dal 1° luglio 2021 al 31 ottobre 2021 il divieto di procedere con i licenziamenti si lega alla fruizione della CIG Covid.

Bonus lavoratori stagionali nel Decreto Sostegno

Tra le misure riproposte dal Decreto Sostegno, ci sono anche i bonus per i lavoratori stagionali. Il bonus per i lavoratori stagionali sarà pari a 2.400 euro, non più tre mensilità di bonus da 1000 euro come previsto in principio. Per i lavoratori sportivi, il decreto prevede un sostegno di importo variabile, tra i 1.200 e i 3.600 euro. Gli importi vengono erogati dalla società Sport e Salute e non dall’INPS. L’ultima indennità ricevuta ammontava a 800 euro. Ed in particolare:

- in caso di reddito inferiore a 4000 euro l’anno, l’indennità una tantum sarà pari a 1200 euro;

- in caso di reddito compreso tra 4000 e 10000 euro l’anno, l’indennità una tantum sarà pari a 2400 euro;

- in caso di reddito superiore a 10.000 euro, l’indennità erogata sarà pari a 3600 euro.

Le domande andranno inviate tra il 1 e il 15 aprile sulla piattaforma telematica della società Sport e Salute spa.